Studentessa cremonese pubblica i messaggi razzisti contro di lei

Loretta Maffezzoni ha 24 anni, è di Cremona, studia giurisprudenza e non ha paura.

Studentessa cremonese pubblica i messaggi razzisti contro di lei
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Loretta Maffezzoni ha 24 anni, è di Cremona, studia giurisprudenza e non ha paura.

Non si vergogna, guarda la fotocamera e sorride. Ride alla vita, mette in mostra una felicità che pare essere invidiabile, accompagnata da una sicurezza che in questo momento le dà la forza per dirlo: basta. Basta al razzismo, ai leoni da tastiera e a chi dice che il razzismo non esiste. Basta. E’ questa la denuncia della 24enne cremonese Loretta Maffezzoni.

Il caso: insulti anonimi

Il 17 novembre 2019 Loretta ha postato una foto su Facebook con il commento “E poi c’è ancora chi dice che il razzismo non esiste“, una provocazione che incuriosisce e che ti spinge a leggere la chat che c’è immortalata nella foto postata poco sotto, dove si legge qualcosa di terrificante:

“Rimani solo una ne**ra di me**a! Scimmia del ca**o/ sgranocchiabanane il tuo odore mi dà fastidio.
Sanno tutti che al liceo eri una sf**ata del ca**o e che sei ancora una verginella".
"Ricorda che dei bianchi ti pagano gli studi, il che ti rende una schiava del ca**o, in un paese non tuo".

Gli insulti alla studentessa

 

"Sanno tutti che i sorrisi nelle foto che hai posto regolarmente su Instagram sono falsi e che in realtà sei infelice da far schifo, primato del ca**o".

"Insultarti mi rende felice. Sto meglio quando lo facco ne**ra di me**da. Scimmietta”

La denuncia

Loretta non si vergogna degli orribili messaggi ricevuti, non si nasconde: alza la testa e fa vedere a tutti il disprezzo che le viene espresso gratuitamente da qualcuno che neanche ha il coraggio di mostrare la propria identità. Ma non solo: sporge denuncia alle forze dell’ordine, perchè Loretta e la sua famiglia vogliono scoprire il volto del leone da tastiera che ha deciso di prenderla di mira, ma che ha scelto la persona sbagliata per farlo. Gli studi in giurisprudenza che sta svolgendo, poi, le danno la certezza di avere dei diritti a cui non vuol certo rinunciare per paura di qualche insulto anonimo.

Il commento della mamma

Il carattere forte e il desiderio di rispetto e giustizia (dovuti!) Loretta probabilmente li ha presi dalla mamma Myriam, che su facebook scrive: “Sono la mamma bianca di Loretta che è cittadina italiana e cremonese per nascita , che le paga gli studi non per renderla schiava ma libera … qui la persona più scura e schiava tra le 2 sei tu! Questi che ho pubblicato sono gli screenshot che riceve mia figlia a Cremona! Complimenti all’evoluzione del genere umano ?? forse l’estinzione ha il suo perché!… DENUNCIA FATTA !".
Madre e figlia non aggiungono altri commenti, attendono che le forze dell’ordine svolgano il loro dovere e trovino il colpevole di messaggi che nel 2019 fa venire i brividi leggere. Loretta aspetta che la giustizia faccia il suo corso e, nel mentre, sorride alla vita mostrando al mondo che nessun anonimo insulto potrà mai spezzare la sua voglia di vivere mostrando la sua forza e la sua bellezza.

(Tutte le foto sono state tratte dal profilo Facebook di Loretta – Foto di copertina: Credits Alberto Fogliata )

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