Treviglio

Addio Gabriele Raffa, non ce l'ha fatta il ragazzo travolto all'incrocio

Si è spento questa mattina dopo aver lottato per giorni tra la vita e la morte.

Addio Gabriele Raffa, non ce l'ha fatta il ragazzo travolto all'incrocio
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Addio Gabriele. Treviglio piange la scomparsa del giovane Gabriele Raffa. Si è spento questa mattina dopo il grave incidente che lo aveva visto coinvolto domenica sera.

 Morto in ospedale Gabriele Raffa

Aveva trascorso la domenica pomeriggio con la fidanzatina a Casirate. E forse Gabriele Raffa, 15enne residente in Zona Nord, studente del liceo «don Milani» di Romano, stava ancora ripensando a quei momenti di dolcezza mentre, poco prima delle 19, con la sua mountain bike stava facendo ritorno a casa a Treviglio.  E’ bastato un attimo: il giovane è stato travolto da un’auto all’incrocio tra la Provinciale 472 e via Lodi. E una giornata spensierata si è trasformata in tragedia. Non ce l'ha fatta Gabriele. Si è spento questa mattina in ospedale dopo aver lottato per giorni tra la vita e la morte.

QUI il ricordo degli amici di Gabriele

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Commenti
Cristina Pontiggia

Buongiorno, vorrei richiamare l'attenzione pubblica sui 2 incidenti mortali avvenuti in bergamasca esattamente a un mese di distanza l' uno dall'altro. Sono morti due bravissimi giovani, Giorgio di 16 anni travolto ad aprile sulla Briantea a Bergamo e Gabriele di 15 anni travolto qualche giorno fa nei pressi di Treviglio, entrambi mentre passeggiavano spensierati in sella alle loro biciclette. Due morti assurde ed alquanto ingiuste, di cui le rispettive famiglie e le comunità hanno dovuto accusare il duro colpo, creando in tutti loro vuoti incolmabili e disperazione. Io pure, come mamma di figli adolescenti, non ho potuto fare a meno di pensare a queste famiglie. Il mio messaggio è questo: vogliamo rendere più sicure le nostre strade e magari smetterla anche di rilasciare patenti facili? È ora che le amministrazioni pubbliche si diano una mossa, anziché litigare in continuazione e rimbalzarsi le responsabilità e le competenze prendano provvedimenti concreti per mettere in sicurezza ciò che oggi non lo è! Basta mettere a repentaglio tante vite innocenti! In questo periodo di fervida campagna elettorale vorrei chiedere a tutti coloro che corrono per la conquista dei titoli di amministratori pubblici, di volgere la loro attenzione alle priorità di sicurezza stradale, problematiche che troppo spesso vengono messe in secondo piano, se non dimenticate del tutto. Grazie Cristina

Cristina Pontiggia

Buongiorno, vorrei richiamare l'attenzione pubblica sui 2 incidenti mortali avvenuti in bergamasca esattamente a un mese di distanza l' uno dall'altro. Sono morti due bravissimi ragazzi, Giorgio di 16 anni travolto ad aprile sulla Briantea a Bergamo e Gabriele di 15 anni travolto qualche giorno fa nei pressi di Treviglio, entrambi mentre passeggiavano spensierati in sella alle loro biciclette. Due morti assurde ed alquanto ingiuste, di cui le rispettive famiglie e le comunità hanno dovuto accusare il duro colpo, creando in tutti loro vuoti incolmabili e disperazione. Io pure, come mamma di figli adolescenti, non ho potuto fare a meno di pensare a queste famiglie. Il mio messaggio è questo: vogliamo rendere più sicure le nostre strade e magari anche smetterla di rilasciare patenti facili? È ora che le amministrazioni pubbliche si diano una mossa, anziché litigare in continuazione e rimbalzarsi le responsabilità e le competenze prendano provvedimenti concreti per mettere in sicurezza ciò che oggi non lo è! Basta mettere a repentaglio tante vite innocenti! In questo periodo di fervida campagna elettorale vorrei chiedere a tutti coloro che corrono per la conquista dei titoli di amministratori pubblici, di volgere la loro attenzione alle priorità di sicurezza stradale, problematiche che troppo spesso vengono messe in secondo piano, se non dimenticate del tutto. Grazie Cristina

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