Arrestato per la terza volta, 43enne bulgaro in carcere per maltrattamenti in famiglia

Già a dicembre aveva violato il divieto di avvicinamento nei confronti della moglie.

Arrestato per la terza volta, 43enne bulgaro in carcere per maltrattamenti in famiglia
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Neanche gli arresti domiciliari sono bastati per contenerne l’indole criminale. Arrestato dai carabinieri per la terza volta e portato in carcere un 43enne bulgaro indagato per maltrattamenti in famiglia.

Arrestato per la terza volta

Alla fine è stato arrestato e portato in carcere il 43enne bulgaro che ieri, a Dalmine, è stato catturato dai carabinieri della Compagnia di Treviglio su ordinanza di aggravamento della custodia cautelare emessa dal Tribunale di Bergamo. Lo straniero, da circa un paio di settimane agli arresti domiciliari per precedenti fatti di violenza contro la moglie, era stato già in precedenza gravato dalla misura del divieto di avvicinamento e comunicazione nei confronti della consorte, dopo tra l’altro aver anche fatto irruzione in casa, nel dicembre scorso (QUI LA NOTIZIA).

Ora è in carcere

Il giudice, dopo aver ricevuto le informative dei c della Stazione di Dalmine che documentavano l’inottemperanza alle prescrizioni imposte al 43enne, prima derivanti dal provvedimento di divieto di avvicinamento e, successivamente, anche quelle riconducibili agli arresti domiciliari, ha così disposto la misura massima, il carcere. Nel giro di 10 giorni, per ben due volte, ha violato gli arresti domiciliari, dando così dimostrazione di non autocontrollo e, come scrive il giudice nella sua ordinanza, nel non “sapere il alcun modo contenere le proprie inveterate pulsioni criminali”.

A questo punto l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare del carcere e così l’accompagnamento del 43enne nella Casa Circondariale di Bergamo, dove sconterà il periodo di carcerazione preventiva. In definitiva 3 arresti nel giro di circa 20 giorni a carico del 43enne bulgaro.

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