Carabiniere ucciso: investitore in carcere con l’accusa di omicidio volontario

Matteo Manzi Colombo, 34 anni, residente a Sotto il Monte e cuoco di professione, aveva riottenuto la patente tre mesi fa.

Carabiniere ucciso: investitore in carcere con l’accusa di omicidio volontario
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Omicidio volontario e non omicidio stradale. Questa l’accusa che il pubblico ministero del Tribunale di Bergamo  Raffaella Latorraca contesta a Matteo Manzi Colombo, 34 anniresidente a Sotto il Monte e cuoco di professione,  l’uomo che nella notte tra domenica e lunedì ha falciato e ucciso Emanule Anzini, 41 anni, appuntato dei Carabinieri in forza alla compagnia di Zogno.

Carabiniere ucciso: investitore in carcere con l’accusa di omicidio volontario

Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura il 34enne, intorno alle 3 di domenica notte, mentre era al volante della sua Audi A3, avrebbe investito il militare che era impegnato in un posto di blocco a Terno d’Isola in via Albisetti. Manzi Colombo si era messo al volante nonostante avesse nel sangue una dose di alcol 5 volte superiore al consentito e dopo l’incidente si è allontanato. Il pm infatti gli contesta anche resistenza, guida in stato di ebbrezza, fuga e omissione di soccorso.

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Aveva riottenuto la patente tre mesi fa

Nel dicembre 2018, il 34enne  era stato denunciato perché fuggito dopo un incidente stradale con un ferito lieve, il quale aveva riferito che Colombi appariva in stato di ebbrezza. Dal 29 gennaio al 28 febbraio scorsi, gli era stata sospesa la patente per eccesso di velocità.

Oggi l’addio

Anzini oggi, martedì 18 giugno 2019, avrebbe dovuto festeggiare coi i suoi cari il 42esimo compleanno. Invece questo giorno rimarrà per sempre il giorno del dolore, dell’addio, della cerimonia funebre che verrà celebrata alle 14.30  a Sulmona, paese d’origine del militare.

Il cordoglio della Provincia

Anche il presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli e il segretario generale Immacolata Gravallese hanno voluto esprimere profondo cordoglio per la morte del carabiniere Emanuele Anzini.

“Ci stringiamo con commozione al Comando provinciale dei carabinieri e ai familiari di Emanuele Anzini, morto mentre prestava servizio per la sicurezza sulle nostre strade. La Provincia è profondamente addolorata per quanto accaduto e coglie l’occasione per ringraziare le donne e gli uomini dell’Arma per l’impegno e la dedizione di ogni giorno a tutela della nostra sicurezza”.

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