Pro loco, i conti non tornano: Cda decaduto

A meno di un mese dall'elezione la Pro loc è senza direttivo

Pro loco, i conti non tornano: Cda decaduto
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I conti non tornano

I conti non tornano e il Cda decade. Ha avuto l'effetto di una bomba la decisione della presidente Maria Tupputi e della maggioranza dei mebri del direttivo tranne due, di dimettersi. Dalla loro elezione non è passato nemmeno un mese, e ora l'associazione è nel caos. Il motivo del terremoto è il mancato passaggio di consegne dell'ex presidente Giovanni Bertazzoli, che non ha chiarito una situazione economica che non quadra.

La richiesta di convocazione urgente dell'assemblea dei soci

Per ottenere delucidazioni è stata promossa una raccolta firme per chiedere la convocazione urgente dell'assemblea dei soci, alla presenza di Bertazzoli e dei revisori dei conti. Ma lunedì a riunirsi è stato il Cda che ha presentato in massa le dimissio. Unici a firmare la petizione e a non dimettersi sono stati il tesoriere Mauro Zanabon e il consigliere Laura Bianchi.

La difesa dell'ex presidente

Giovanni Bertazzoli parla chiaro: "Non sono fuggito con la cassa". Il volontario che per 26 anni ha fatto parte del sodalizio  è amaraggiato e si difende. "I soldi ci sono, ma non sono tutti sul conto. Il Cda è decaduto non per problemi di cassa, ma per disaccordo. Dietro c'è la politica". Intanto infuria la polemica una dei soci, Francesca Sau, chiede a gran voce l'assemblea.

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