Furti in chiese e oratori, quattro denunciati

I furti di elemosine sono stati compiuti nelle chiese di Dalmine e Verdellino.

Furti in chiese e oratori, quattro denunciati
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Quattro denunciati nelle ultime 24 ore da parte dei carabinieri della Compagnia di Treviglio. I militari hanno chiuso due operazioni relative ad alcuni furti in chiesa e all’interno di oratori avvenuti recentemente nella Bassa Bergamasca.

Luoghi di culto profanati, quattro denunciati

A Dalmine i carabinieri della locale Stazione  dei carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per furto pluriaggravato in concorso due soggetti. Entrambi residenti in Brianza, rispettivamente una donna di 37 anni ed un uomo di 38 anni. I due, a fine febbraio, avevano compiuto un furto all’interno del santuario della Beata Vergine Maria Addolorata di Dalmine. In particolare, dall’elemosiniere del luogo di culto, mediante un metro retrattile munito di adesivo, hanno sottratto delle banconote, lì depositate dai fedeli quale appunto elemosina. Attraverso l’analisi delle immagini di video-sorveglianza presenti nel santuario, nonché quelle poste lungo le vie cittadine, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire ai due, tra l’altro già noti alle Forze dell’Ordine in relazione ai loro precedenti di polizia proprio per reati contro il patrimonio in danno di chiese e parrocchie. La loro posizione è ora al vaglio della Magistratura Bergamasca.

Nel mirino anche chiesa e oratorio a Verdellino

A Verdellino i carabinieri della Stazione di Zingonia hanno denunciato in stato di libertà per furto pluriaggravato in concorso due giovani recentemente trasferitisi in paese. Rispettivamente di 21 e 23 anni, già noti alle Forze dell'Ordine. I due, ieri, hanno compiuto il furto di un elemosiniere ai danni della Parrocchia di S. Ambrogio di Verdellino. Anche in questo caso, le telecamere di video-sorveglianza della Chiesa oltre ai riscontri compiuti dagli investigatori dell’Arma lungo l’area della parrocchia hanno permesso di risalire alla coppia di malfattori. La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei due consentiva così di rinvenire e restituire al parroco della Chiesa l’elemosiniere precedentemente asportato. Accertate inoltre responsabilità del 23enne in relazione ad altri furti avvenuti all’oratorio di tale parrocchia, commessi nello specifico durante il mese di febbraio e sino a questo momento rimasti a carico di ignoti. La posizione dei due è tuttora al vaglio della Procura della Repubblica di Bergamo.

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