Lavoro nero, licenza sospesa per una pizzeria di Pognano

Dopo Spirano ancora un blitz dei carabinieri e del gruppo interforze nei locali della Bassa.

Lavoro nero, licenza sospesa per una pizzeria di Pognano
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Ancora un blitz dei carabinieri e del “gruppo interforze” negli esercizi pubblici della Pianura Bergamasca. Sospesa questa volta l’attività di una pizzeria a Pognano e comminate sanzioni per migliaia di euro.

Lavoro nero a Pognano

Soltanto alcuni giorni fa i carabinieri della Compagnia di Treviglio avevano sospeso l’attività commerciale di due esercizi pubblici dopo uno dei tanti blitz in questi ultimi due anni compiuti in tutta la Pianura Bergamasca e che hanno riguardato bar, ristoranti, pizzerie, discoteche, night club, centri massaggi ed altri locali ancora.

Multa da 6mila euro e licenza sospesa

Sabato sera, i militari dell’Arma e del “gruppo interforze” si sono spostati a Pognano dove hanno ispezionato a sorpresa alcune pizzerie del posto, situate in posizione centrale. Qui i carabinieri della Stazione di Verdello e gli Ispettori dell’ITL di Bergamo hanno controllato una pizzeria gestita da un egiziano, al cui interno sono stati individuati due lavoratori “in nero”. A questo punto è scattata la maxi sanzione per l'irregolarità giuslavoristica, e sono state applicate le sanzioni per ogni singolo dipendente “in nero”, il tutto per un totale di 6mila euro.

L'attività commerciale è stata quindi sospesa fino al pagamento delle sanzioni comminate e alla messa in regola dei lavoratori “sommersi”. Il fine settimana, infatti, dati statistici alla mano, è stato spesso rilevato come il momento in cui vengono maggiormente impegnate forze lavoro irregolari, per soddisfare così l’aumento di clientela e quindi delle relative richieste, ma anche per risparmiare in termini di costi del lavoro.

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