Malore a scuola, la studentessa del Weil è in prognosi riservata

Stamattina poco prima delle 10 si è sentita male.

Malore a scuola, la studentessa del Weil è in prognosi riservata
Pubblicato:

Sono ancora gravi le condizioni della ragazza colpita questa mattina da un malore a scuola, nella filiale di via Botticelli del liceo Simone Weil di Treviglio.

In elisoccorso a Bergamo

La ragazza, 14 anni, si sarebbe sentita male all'uscita dal bagno, in un corridoio, ed è stata subito soccorsa da compagni di scuola e professori. Ha però perso i sensi ed è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in elisoccorso. Le sue condizioni sono ancora serie. E' ricoverata in Terapia intensiva e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

TORNA ALLA HOME

Commenti
Cristina Pontiggia

Buongiorno, vorrei richiamare l'attenzione pubblica sui 2 incidenti mortali avvenuti in bergamasca esattamente a un mese di distanza l' uno dall'altro. Sono morti due bravissimi giovani, Giorgio di 16 anni travolto ad aprile sulla Briantea a Bergamo e Gabriele di 15 anni travolto qualche giorno fa nei pressi di Treviglio, entrambi mentre passeggiavano spensierati in sella alle loro biciclette. Due morti assurde ed alquanto ingiuste, di cui le rispettive famiglie e le comunità hanno dovuto accusare il duro colpo, creando in tutti loro vuoti incolmabili e disperazione. Io pure, come mamma di figli adolescenti, non ho potuto fare a meno di pensare a queste famiglie. Il mio messaggio è questo: vogliamo rendere più sicure le nostre strade e magari anche smetterla di rilasciare patenti facili? È ora che le amministrazioni pubbliche si diano una mossa, anziché litigare in continuazione e rimbalzarsi le responsabilità e le competenze prendano provvedimenti concreti per mettere in sicurezza ciò che oggi non lo è! Basta mettere a repentaglio tante vite innocenti! In questo periodo di fervida campagna elettorale vorrei chiedere a tutti coloro che corrono per la conquista dei titoli di amministratori pubblici, di volgere la loro attenzione sulle priorità di sicurezza stradale, problematiche che troppo spesso vengono messe in secondo piano, se non dimenticate del tutto. Grazie Cristina

Seguici sui nostri canali