Riciclaggio e frode fiscale. Sequestrate tre società a Bergamo

16 arresti e 21 denunce: sequestrate armi clandestine, cartucce e pure una balestra

Riciclaggio e frode fiscale. Sequestrate tre società a Bergamo
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Riciclaggio e frode fiscale.Sequestrate tre società operanti nel settore della ristorazione e del beauty farm. Sigilli anche su un noto ristorante
e su un centro estetico di Bergamo nei quali, secondo l’accusa, sono stati investiti e riciclati i proventi illeciti di due pregiudicati già arrestati
dalla Guardia di Finanza.

Riciclaggio e frode fiscale, scatta l'operazione Crazy Water

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, nell’ambito dell’operazione denominata “Crazy Water”, hanno eseguito il sequestro di tre società: due di esse succedutesi nella conduzione di un’attività di ristorazione in Bergamo, la terza operante nel settore dei centri di benessere.

16 arresti e 21 denunce: sequestrate armi clandestine, cartucce e pure una balestra

I provvedimenti, firmati dal G.l.P. del Tribunale di Bergamo, dr. Massimiliano Magliacani, su richiesta del Pubblico Ministero dr. Emanuele Marchisio, giungono all’epilogo di un’articolata indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bergamo nei confronti di un sodalizio criminale operante nella bergamasca, che si è conclusa con la denuncia di 21 soggetti, dei quali 16 arrestati nel corso di diversi interventi culminati anche con il sequestro di 4 armi clandestine con matricola abrasa, un silenziatore, 88 cartucce,una balestra, strumenti atti ad offendere, nonchè di beni e disponibilità finanziarie.

Coinvolti anche pluripregiudicati e un sicario

Nel corso dell’ultima operazione, condotta nel gennaio 2019, a finire in carcere erano stati tre pluripregiudicati, che il Giudice aveva definito connotati da spiccata capacità a delinquere, attivi sul territorio bergamasco. Tra questi, un soggetto gravato da precedenti per associazione di stampo mafioso e un “sicario” che in passato ha scontato 16 anni di carcere per l’omicidio di un pregiudicato. Proprio a Bergamo, i principali indagati sono accusati di aver reinvestito parte dei proventi derivanti da attività illecite di natura tributaria poste in essere tra le province di Bergamo, Milano e Napoli.

Società legate a prestanome

Denaro impiegato dai due pregiudicati per costituire tre società attraverso le quali sono stati gestiti in Bergamo un noto ristorante ed un centro estetico, senza figurare direttamente nelle aziende e nella gestione delle attività ad esse collegate, tutte intestate a compiacenti prestanome.
Questa mattina i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria si sono presentati presso gli studi commerciali dove hanno formalmente sede le società, presso il ristorante e il centro benessere al fine di procedere ai sequestri disposti dall’Autorità Giudiziaria.

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