Spaccio nei giardini della biblioteca

Sette ragazzi già schedati, alcuni minorenni.

Spaccio nei giardini della biblioteca
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Spaccio nei giardini della biblioteca a Ghisalba.

Spaccio nei giardini, tutti schedati

Da tempo un gruppo di giovanissimi si dedica ad attività illegali di fronte alla biblioteca, sotto gli occhi di tutti. L’Amministrazione e la Polizia locale hanno fatto tutto quanto era in loro possesso: «Quei ragazzi sono tutti stati segnalati e schedati».

Alcuni minorenni

Movimenti strani, a ogni ora del giorno, erano già stati notati da tempo. Dai parchi alla piazza c’è un gruppo di sette giovanissimi, alcuni dei quali anche minorenni, dediti allo spaccio di sostanze. Si tratta sia di stranieri di diversa provenienza, che di ghisalbesi. Credendo forse di non essere visti agiscono senza neanche troppo preoccuparsi della gente che passa negli spazi pubblici.

Baby gang già conosciuta

Ultimamente pare che i ragazzini abbiano scelto di portare avanti la loro attività nel piccolo spazio verde di fronte alla biblioteca, tra alberi e siepi. Prima stazionavano in piazza e poi si erano spostati in via Locatelli. La baby gang è stata tristemente nota anche per il pestaggio di un ragazzino.

I cittadini denunciano

A denunciare il via vai sono gli stessi cittadini che passando la mattina o la sera vedono chiaramente quello che succede. E se si sentono gli occhi addosso quei ragazzini scappano via a nascondersi, in uno dei cortili aperti che caratterizzano le vie del centro. Come se avessero commesso una marachella da niente.

"Abbiamo paura"

I cittadini chiedono una maggiore presenza dei vigili sul territorio, per monitorare le zone più a rischio anche in serata e nel weekend al fine di fare da deterrente a queste situazioni. «Abbiamo paura a passare la sera e che frequentino e minaccino i nostri figli», è quello che più preoccupa la gente.

"I ragazzi sono stati segnalati alle autorità"

La Polizia locale e l’Amministrazione sono già intervenute: «Quello che era in nostro potere l’abbiamo fatto - ha fatto sapere l’Amministrazione - segnalando e schedando tutti e sette i giovanissimi che quindi sono conosciuti e tenuti sotto controllo».

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