Tragedia Pioltello l’Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria affonda su Rfi

Arriva una bacchettata dall'Anfs dopo l'analisi della gestione di Rfi a Pioltello, con chiara minaccia finale.

Tragedia Pioltello l’Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria affonda su Rfi
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Tragedia Pioltello: l’Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria richiama Rfi e chiede adeguamenti immediati.

Tragedia Pioltello: Rfi bacchettata

Un documento di due pagine redatto dall’Anfs richiama formalmente all’ordine Rfi invitandoli a modificare le modalità di lavoro sulle infrastrutture. Sono 4 le disposizioni obbligatorie che pretendono immediata attuazione che fanno riferimento al binario riparato in maniera approssimativa ma anche all’assenza di limitazioni di velocità. Il direttore dell’Anfs Gargiulo invita a definire “con un protocollo specifico le situazioni critiche a cui debbono fare seguito provvedimenti immediati e restrittivi per la circolazione ferroviaria”. E’ inoltre capitale riuscire a stabilire le situazioni pericolose e limitare di conseguenza la circolazione; tutti accorgimenti che a Pioltello non sono stati presi.

Mancanza di dialogo

Un altro focus riguarderebbe il mancato dialogo fra i tecnici che hanno risolto il problema “al volo” con la tavoletta di legno e le alte sfere. Rfi pretende ora che questo genere di carenze di controllo vengano non soltanto recuperate e corrette, ma anche certificate da un ente indipendente. Bando insomma a soluzioni di fortuna, a favore di un approccio al lavoro più istituzionale e controllato.

La minaccia

Infine una chiusura di rapporto impossibile da travisare: ” La mancata osservanza di quanto disposto può costituire una grave inadempienza in relazione al mantenimento dell’autorizzazione di sicurezza”.

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