Fiera agricola Treviglio, in gara i salami della tradizione

Il primo posto è andato a Leonardo Alquati di Camisano.

Fiera agricola Treviglio, in gara i salami della tradizione
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Fiera agricola Treviglio, in gara i salami della tradizione perché anche la gola, oltre all'occhio, vuole la sua parte.

Salami in gara alla Fiera agricola

All'interno della fiera agricola di Treviglio domenica è si svolto l'ottavo concorso provinciale del salame bergamasco. I salami sono stati valutati prima da una giuria tecnica composta da 8 giudici qualificati, in seguito a corsi di formazione in degustazione e di incontri di preparazione, e successivamente da una giuria di sindaci del Distretto Agricolo Bassa Bergamasca tra cui il sindaco di Spirano e consigliere regionale Giovanni Malanchini (Lega).

Battaglia tra 45 prodotti tipici

"Al concorso - ha spiegato Malanchini - quest'anno si sono iscritti 45 salami provenienti da tutta la provincia di Bergamo e province limitrofe. In base al regolamento stabilito dall’Associazione Norcini Bergamaschi, una giuria tecnica, ha effettuato una prima selezione in cui sono stati esclusi i prodotti che non rispettavano tutti i requisiti previsti o che avevano alcuni difetti evidenti. Tra i rimanenti 40 sono stati scelti i 13 prodotti con le caratteristiche qualitative migliori per aspetto, profumo colore e parametri tecnici e tra questi sono stati premiati i 5 prodotti migliori".

I salami della tradizione

"La grande partecipazione al concorso - ha commentato Malanchini - è una conferma della ricchezza delle produzioni di qualità del nostro territorio. Secoli di tradizioni e di materie prime di qualità fanno sì che il salame, oggi come un tempo, continui ad essere il re degli insaccati, ma a differenza del passato oggi il norcino non è più un semplice mestierante che esegue un antico mestiere, ma un vero e proprio addetto qualificato che deve essere in grado di saper sapientemente coniugare tradizione e innovazione. Un plauso particolare, oltre ai tanti produttori che hanno partecipato al concorso, va all'Associazione Norcini Bergamaschi, che da anni è impegnata a valorizzare i salumi della tradizione, contribuendo alla promozione di un settore in costante crescita. La sfida di Regione Lombardia per i prossimi cinque anni sarà proprio quella di promuovere in primis i nostri prodotti locali, grazie anche all'istituzione di un assessorato all’agricoltura che per la prima volta diventa anche assessorato all’alimentazione e quindi al cibo".

Premiati i cinque salami migliori

Questa la classifica dei primi cinque prodotti premiati con delle targhe offerte dall’Associazione Norcini Bergamaschi, rappresentata dal presidente Paolo Luisoni. Al primo posto Leonardo Alquati, di Camisano seguito da Luca Zappella, di Gorlago, Ernesto Maffeis, di Brusaporto, Stefano Arnoldi di Bergamo e dalla società agricola Sant’Alessandro di Seriate.

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