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MAB compie 70 anni, una storia di successi
Metallurgica Alta Brianza (MAB), ha festeggiato 70 anni di successi ed è tra i leader in Italia nella produzione di barre in acciaio trafilate a freddo.
Un traguardo importante
La Metallurgica Alta Brianza, sabato scorso ha celebrato i propri 70 anni con una cerimonia sobria ma elegante davanti a 350 persone tra collaboratori, fornitori, clienti e istituzioni. Una festa per raccontare capacità e flessibilità produttiva, qualità di sistema e di prodotto, completezza di gamma, disponibilità dal pronto, rapidità nelle consegne e soddisfazione del cliente. L’evento si è svolto nel sito industriale di viale Brodolini a Lecco, dove si trova la sede principale dell’azienda, che occupa un’area di 54 mila mq, di cui 32 mila coperti per dare ampio spazio alla produzione e al magazzino con 20.000 tonnellate di prodotto finito con oltre 1.500 articoli per forniture just in time.
I vertici della Mab: Guido Baggioli (Dg), Giorgio Ceccarelli (presidente) e Luigi Baggioli (Ad)
Il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, consegna la targa all’Ad Baggioli
Una storia di successo
Iniziata nel lontano agosto 1949 grazie all’intuito di Bernardo Beri e Guido Ceccarelli, che fondarono la Metallurgica Alta Brianza Spa a Suello, prima azienda del territorio lecchese a produrre barre trafilate a freddo. Dieci anni più tardi, nel 1959, entra in azienda Luigi Baggioli, che dal 1967 ricopre la carica di Amministratore Delegato. L’azienda cresce in fretta e nei tempi recenti, con un investimento economico e strategico importante, compie un ulteriore salto di qualità che le consente nel 2017 di superare le 50.000 tonnellate di produzione diventate oggi 60.000.
Il Dg: «Volevamo far vedere dove siamo arrivati»
“È stato un atto di coraggio con un pizzico di follia portare 350 persone in un sito industriale - ha spiegato il direttore generale di Mab, Guido Baggioli, al termine della visita al sito industriale per capire chi è, cosa fa e come produce l’azienda - Volevamo fare vedere dove siamo arrivati dopo 70 anni. Quando mio padre mi fece vedere quest’area dismessa per trasferire l’azienda da Suello non fu una scelta semplice: il sito era enorme, ma qui abbiamo trovato lo spazio per le nostre idee e continuare a crescere, permettendoci di costruire una trafileria ben organizzata nel layout e a misura d’uomo”. Oggi Mab occupa 66 dipendenti e produce 60 mila tonnellate annue di barre in acciaio trafilate a freddo, con 500 clienti serviti ogni anno e un fatturato di 55 milioni di euro.
La gamma MAB70, processo produttivo innovativo che garantisce qualità elevata
La Metallurgica Alta Brianza ha inoltre presentato la nuova gamma MAB70. Un processo produttivo innovativo che conferisce a questa gamma di tondi trafilati dal 15 a 32 mm (verrà ampliata entro il 2020 fino a 45 mm) caratteristiche speciali che riguardano in particolare la perfezione della punta delle barre e una qualità superficiale molto elevata. Grazie alla forma perfetta della punta segata e non più cesoiata anche uno smusso di pochi decimi di millimetro è sufficiente per evitare qualsiasi problema in fase di caricamento delle barre, consentendo di eliminare gli scarti. In questo modo anche la realizzazione del primo pezzo ricavato da ogni barra non è più un problema. MAB70 può essere richiesto anche nella versione Circograph + Defectomat, con garanzie di integrità superficiale molto superiore alla classe 3. Grazie all’utilizzo simultaneo dei due strumenti di controllo l’azienda è infatti in grado di intercettare sia i difetti longitudinali (cricche, ripiegatura, ecc) sia quelli trasversali (sfoglie, fori, ecc).
Il presidente: «I nostri clienti sono esigenti, noi di più»
«Si tratta di un processo innovativo. – ha spiegato Giorgio Ceccarelli, presidente della Mab, parlando della nuova gamma – I nostri clienti sono sempre molto esigenti, ma noi tutti lo siamo più di loro, e giochiamo d’anticipo. Abbiamo ricordato i valori capitali, ma crediamo che alla base del nostro successo industriale vi siano pure altri valori importanti come fiducia, coraggio, meticolosa perseveranza nella ricerca della qualità, prontezza nel servizio, riconoscimento, rispetto e persino temerarietà».
L’Ad “Nulla si può fare senza gli uomini giusti nei posti giusti”
«Sono molto felice di vedervi qui oggi così numerosi - ha esordito Luigi Baggioli, Ad di Mab, - Lavoro in questa azienda da sessant’anni e voglio rivolgere un caloroso e sentito ringraziamento a tutti i collaboratori: senza la loro dedizione e passione non saremmo arrivati dove siamo. Ringrazio anche le banche che ci hanno sempre supportato nei nostri progetti. Per fare impresa servono sicuramente le idee e i capitali per realizzarle ma nulla si può fare senza gli uomini giusti al posto giusto».
