Mercatone Uno, niente integrazione dell'indennità di cassa straordinaria

A Verdello sono quasi una trentina i lavoratori ancora alle dipendenze della catena in amministrazione straordinaria

Mercatone Uno, niente integrazione dell'indennità di cassa straordinaria
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Alla Filcams-Cgil si parla di “sconcerto” per la mancata approvazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio che avrebbe dovuto consentire l’integrazione dell’indennità di Cassa straordinaria per i lavoratori di Mercatone Uno in amministrazione straordinaria. A Verdello sono quasi una trentina i lavoratori ancora alle dipendenze della catena in amministrazione straordinaria.

Mercatone Uno

“La richiesta di prevedere una risposta specifica per integrare gli importi della Cassa integrazione dei lavoratori di Mercatone Uno doveva essere inserita nella manovra finanziaria - ha detto oggi Mauro Rossi della Filcams-Cgil di Bergamo - Sembrava questa l’intenzione di alcune forze politiche di maggioranza. E invece, alla fine, l’emendamento è stato bocciato”.

30 lavoratori a Verdello

Alla fine dello scorso maggio era arrivata la notizia del fallimento della Shernon Holding che l’estate precedente aveva rilevato Mercatone Uno. In bergamasca, per la catena, lavoravano circa trenta persone nel negozio di Verdello. Quattro anni fa, prima dell’inizio della crisi della società, erano oltre cinquanta. Ora i poco meno di trenta lavoratori rimasti si trovano in Cassa integrazione.

"Ci auguriamo che la Cassa venga confermata"

“Con il rammarico di aver perduto la possibilità dell’integrazione alla Cassa, ci auguriamo, però, che arrivi presto l’ufficialità del proseguimento del periodo di ammortizzazione sociale, in scadenza il 31 dicembre. Occorre che la Cassa venga confermata anche dall'1 gennaio alla luce del fatto che è stata chiesta dai commissari una proroga dell’amministrazione straordinaria nel tentativo di procedere a una nuova cessione della società”, prosegue Rossi.

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