Nidi gratis già 15mila domande ammesse

All'iniziativa di Palazzo Lombardia hanno aderito già 442 Comuni.

Nidi gratis già 15mila domande ammesse
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Sono già 15mila le domande ammesse dalla Regione  alla misura Nidi Gratis.

Nidi gratis, un successo anche quest’anno.

“Sono 442 i Comuni che hanno aderito alla misura messa in campo da Regione Lombardia.  Ad oggi abbiamo ammesso oltre 15 mila domande. Il risultato è ottimo ma non ci fermiamo”.  Cosi’ l’assessore al Reddito di autonomia e Inclusione sociale di Regione Lombardia Francesca Brianza ha commentato i risultati raggiunti sinora.

I numeri di un successo

“Alla misura Nidi gratis, che è stata  rifinanziata fino luglio 2018 – continua l’assessore – hanno  aderito 442 Comuni che corrispondono al 75 per cento della popolazione lombarda, e sono oltre 15 mila le famiglie che hanno presentato domanda per accedervi, 2 mila in più rispetto allo scorso anno”.

Azzerata la rata a carico delle famiglie

Grazie al contributo di Regione viene azzerata la rata pagata  dalle famiglie lombarde consentendo la frequenza dei figli nei nidi pubblici o privati convenzionati.  “Nella maggioranza dei casi – precisa l’assessore – i genitori che hanno presentato domanda sono cittadini italiani (oltre l’80  per cento) mentre quelli stranieri, che comunque devono risiedere in Lombardia da almeno 5 anni, sono il 18 per cento,  in calo rispetto allo scorso anno (20 per cento)”.

Le risorse stanziate

Negli ultimi due anni sono stati stanziati 64 milioni di euro. “Una cifra molto importante se paragonata a quella del Governo che ha messo sul piatto solo 144 milioni per tutto il territorio nazionale – ha aggiunto Brianza – Questo testimonia la serietà del nostro operato e la centralità di questa misura nel  programma regionale di sostegno della persona”.

Continuare su questa strada

“La nostra intenzione – chiosa Brianza – è  estendere ulteriormente la misura per dare  l’opportunità al maggior numero possibile di famiglie di godere di questo beneficio e sono sicura che nel prossimo mandato  potremo completare il grande lavoro iniziato”.

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