ScotuzziAgriservizi, il concetto d'impresa nel dna

Tre generazioni per una famiglia che dal 1929 opera nel settore del commercio e della lavorazione di mangimi e cereali

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«Credo che le mie figlie e i miei nipoti abbiano nel dna il concetto d’impresa». Difficile dare torto a Giacinto Scotuzzi, presidente della ScotuzziAgriservizi Spa. L’azienda di Longhena è una solida organizzazione familiare. Capace di realizzare un fatturato da 73 milioni di euro nel periodo compreso fra il 30 giugno 2017 e il 30 giugno 2018. Dal 1929 l’attività opera nel settore agricolo zootecnico, occupandosi del commercio e della lavorazione di mangimi e cereali.

Il top management della ScotuzziAgriservizi

Oltre che di Giacinto, il top management della ScotuzziAgriservizi si compone oggi di Roberto Scotuzzi, responsabile commerciale, servizio tecnico e qualità, di Francesco Scotuzzi, responsabile amministrativo, di Luisa Scotuzzi, responsabile della logistica e human resources e di Anna Scotuzzi, responsabile acquisti. Roberto e Francesco sono i figli di Giuseppe Scotuzzi, scomparso due anni fa e al lavoro per tutta la vita al fianco del fratello Giacinto. Con Luisa e Anna, Roberto e Francesco rappresentano la terza generazione impegnata in azienda. Parliamo di un’impresa che conta 40 dipendenti e in grado di consegnare ben 2.400.000 quintali di prodotti nell'annata chiusasi al 30 giugno 2018. Siamo di fronte a una potenza del settore, i cui protagonisti però non hanno mai scordato le umili origini provenienti dalla terra.

Francesco Scotuzzi e le origini

È qui che entra in scena Francesco Scotuzzi, classe 1901, nato a Mairano ed “emigrato” a Longhena, padre di Giacinto e Giuseppe. Fu lui che nel 1929 s’iscrisse alla Camera di Commercio di Brescia come commerciante di cereali, acquistati nelle aziende agricole e poi venduti ai mulini. «Veniva da una famiglia di contadini, molto povera, iniziò prendendo in affitto un’azienda di spremitura di semi oleosi, dove cominciò a sviluppare le sue idee - ricorda il presidente della ScotuzziAgriservizi - Ho ereditato da mio padre l’attività di imprenditore, cercando di portare avanti il suo messaggio e di svilupparlo». Nel 1954 Francesco prese in gestione l’oleificio di Cologne, dove si produceva olio utilizzando il germe di mais: l’attività proseguì fino al 1962, anno in cui morì il padre di Giacinto e Giuseppe.

L’azienda attuale nacque nel 1973

I due fratelli presero poi la direzione di un’azienda di Rovato, dedita alla commercializzazione di sementi, mangimi e concimi, che nel 1967 diventò ufficialmente l’Agenzia Agricola Scotuzzi Snc. Continua Giacinto: «Eravamo in centro a Rovato, non c’erano possibilità di ampliare le dimensioni, così tornammo a Longhena e fu una scelta intelligente anche perché l’agricoltura apparteneva al territorio della Bassa Bresciana. L’attuale ScotuzziAgriservizi nacque dunque nel 1973, per poi diventare nel 1988 una Spa, forma giuridica che mantiene tutt'ora». L’obiettivo era semplice quanto fondamentale, ossia creare un prodotto di qualità e utilità per le aziende agricole: «Siamo stati i primi a studiare formulazioni ad hoc sulla base delle caratteristiche e delle necessità dei clienti».

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Il core business

Oggi il core business della ScotuzziAgriservizi è legato alla produzione di mangimi consegnati direttamente nella aziende agricole e negli allevamenti. Opera principalmente in Lombardia, ma anche in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Friuli. «Acquistiamo materie prime dall’Italia ma soprattutto dall’estero, collaboriamo con importanti multinazionali soprattutto nel settore della farina di soia. Le lavoriamo nel nostro impianto di Longhena e consegniamo ai clienti con nostri mezzi o trasportatori selezionati - spiega Luisa Scotuzzi, in azienda dal 2001 - Inoltre abbiamo da poco avviato il progetto Smart Feed, una nuova realtà commerciale con l’obiettivo di posizionare sul mercato mangimi completi e complementari, medicati e prodotti intermedi per l’accrescimento dei suinetti dai primi giorni di vita al post-svezzamento».

Giacinto Scotuzzi traccia il futuro

A chiudere parlando dei prossimi passi dell’azienda non poteva che essere Giacinto Scotuzzi: «Il futuro non è più basato sul mio apporto ma su quelle delle mie figlie e dei miei nipoti. Io e mio fratello abbiamo dato l’imprinting della famiglia, forgiato la mentalità. Credo che imprenditori si nasca ma lo si possa anche diventare credendo profondamente nell'azienda. Tutto deve essere pensato e fatto in funzione dell’azienda. E per i prossimi anni abbiamo progetti che ritengo validi e importanti».

L’azienda in breve

Alimenti zootecnici personalizzati da materie prime di qualità: è quanto produce la ScotuzziAgriservizi Spa. L’azienda, in continua espansione dagli anni Sessanta, si propone al mercato con soluzioni e servizi in grado di assistere e soddisfare gli allevatori. In qualsiasi fase del ciclo produttivo. Ecco allora alimenti sia sfarinati che in pellet, oltre che mangimi medicati per le principali specie animali da reddito nelle diverse fasi di allevamento. E poi materie prime ed alimenti specifici destinati a vacche da latte, bovini da ingrasso, vitelli, suini, equidi, avicoli, ovini e caprini. Grazie al laboratorio interno viene anche offerto un servizio di analisi e consulenza in base alle esigenze dei clienti. Per informazioni consultare www.scotuzzi.it, scrivere a info@scotuzzi.it, chiamare lo 030.975239 o recarsi a Longhena, in via Bargnano 5.

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