Dov'è finito il museo del Caravaggio?

"Entro il 2010 la città avrà una Casa Caravaggio come si deve". L'annuncio dell'allora sindaco Prevedini dal lontano 2007

Dov'è finito il museo del Caravaggio?
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Correva l’anno 2007. Dalle colonne del nostro giornale arrivava l’annuncio: «Entro il 2010 un museo del Caravaggio».  A prometterlo, durante l’inaugurazione di «Io Caravaggio» era stato l’allora sindaco Giuseppe Prevedini. I preparativi per il 400esimo anniversario della nascita dell’artista erano nel pieno e quale modo migliore di festeggiare se non quello di dare alla città un museo dedicato al suo più illustre cittadino?

E poi cosa è successo?

Ma il 2010 è arrivato e passato. Oggi, dieci anni dopo, non se ne vede traccia. Ma allora cosa è successo?
«E’ arrivato il Patto di stabilità». Vincoli, tagli e l’impossibilità di spendere i soldi rimasti in cassa.
«Avevamo iniziato e completato una parte dei lavori nella chiesa di San Giovanni (qui sarebbe dovuto sorgere il museo, nella chiesa che aveva visto il matrimonio dei genitori dell’artista, ndr), la sacrestia distrutta in un incendio negli anni ‘80 era stata sistemata e lì avevamo trovato spazio per i tre cloni - ha spiegato Prevedini - Eravamo intervenuti sul tetto, alleggerendolo e con l’ultimo intervento avevamo posizionato una rete di protezione dai calcinacci. Una perizia del 2012 ha evidenziato delle carenze strutturali permettendo l’utilizzo della struttura solo per eventi giornalieri».

I contributi tagliati

Ma facciamo un passo indietro. Nel febbraio 2006 il governo di centrodestra, attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, aveva stanziato fondi per i Comuni e il senatore Ettore Pirovano era riuscito a spuntare quasi un milione di euro per Caravaggio, 400mila euro dei quali destinati proprio al completamento di «Casa Caravaggio». Quattro mesi dopo il primo ostacolo. Roma dimezza i fondi. Il progetto, che aveva una durata stimata di cinque anni e un costo attorno ai tre milioni di euro, rallenta, ma non si ferma. Almeno non per il sindaco che al taglio del nastro della manifestazione settembrina annuncia l’arrivo del museo entro il 2010.

Una biblioteca 2.0

«Nel progetto era prevista anche una biblioteca dl Caravaggio - ha sottolineato Prevedini - Con i libri dedicati all’artista e un sistema in rete per consentire ai ragazzi di conoscere e approfondire la storia dell’artista. Ogni anno avremmo dovuto realizzare un clone: il prossimo sarebbe stato la «Decollazione di San Giovanni Battista» che si trova a La Valletta, a Malta. Invece, l’introduzione del Patto di Stabilità ha cambiato le carte in tavola e non ha più consentito un investimento del genere».

Clone, ma quanto mi costi?

Non solo. Ora, anche i cloni arrivati in città nel 2010 e costati circa 129mila euro non sono più visibili a causa dell’inagibilità dell’ex chiesa di San Giovanni.
«Per i cloni e per le attività di preparazione sono stati spesi quasi 150mila euro - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini - Altri 20mila euro, invece, sono stati investiti per patrocinare uno studio sulle ossa di Caravaggio che si è rivelato un buco nell’acqua. Nel 2010 per la manifestazione “Io Caravaggio” il Comune aveva stanziato un contributo di 113mila euro. Ad avere oggi la possibilità di spendere così tanti soldi forse riusciremmo a realizzare il sogno...»

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