Mancano i segretari comunali: a Bergamo è un'emergenza

Il Consiglio regionale della Lombardia ha dato il via libera a una mozione per chiedere un intervento per risolvere la grave carenza.

Mancano i segretari comunali: a Bergamo è un'emergenza
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Mancano i segretari comunali: a Bergamo è un'emergenza. Malanchini: "Nei mesi scorsi risultavano operativi 39 segretari in convenzione su 243 comuni". Ok dal Pirellone a una mozione di Paolo Franco per un celere piano di assunzioni.

Mancano i segretari comunali

Oggi, 4 dicembre 2019, il Consiglio regionale della Lombardia ha dato il via libera a una mozione presentata dal consigliere regionale Paolo Franco, volta a chiedere urgentemente un intervento per risolvere la grave carenza di segretari comunali nell’albo lombardo.

"La questione relativa alla carenza di segretari comunali si trascina ormai da tempo - ha esordito il consigliere regionale Paolo Franco - Una situazione che colpisce particolarmente i comuni più piccoli. Si tratta di una figura professionale indispensabile per i Comuni, e nella sola provincia di Bergamo sappiamo di grandi difficoltà da parte dei comuni che hanno così rallentamenti all’attività amministrativa ed al funzionamento del comune stesso". La mozione, approvata dal Consiglio Regionale, è anche "una proposta valida rispetto alle ventilate risoluzioni dell’attuale Governo che non risolverebbero totalmente il problema specialmente nei piccoli comuni. Si deve trovare una soluzione definitiva, non soluzioni fantasiose"

Il dispositivo della mozione ha impegnato il Presidente e la Giunta Regionale a chiedere urgentemente la convocazione della conferenza Stato-Regioni affinché vengano individuate procedure di reclutamento più snelle e veloci per l’assunzione dei 171 segretari di cui alla deliberazione del 20 febbraio 2019 del consiglio direttivo per l’albo nazionale dei segretari comunali.

Malanchini: "Situazione drammatica"

Nel merito è intervenuto anche  il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia Giovanni Malanchini.

“I Comuni lombardi – denuncia - sono a rischio paralisi per via di questa emergenza: 417 realtà, oggi, si trovano a dover mandare avanti la macchina comunale senza il dirigente pubblico che guida l’amministrazione. A Bergamo la situazione è drammatica: dai dati emersi nei mesi scorsi risultavano operativi 39 segretari in convenzione su 243 comuni e tutte le sedi non convenzionate sono coperte con servizi a scavalco. Oltre a dover fare i conti con una coperta sempre più corta, per via dei continui tagli da parte dello Stato centrale che non permettono ai nostri amministratori di rispondere a reali e urgenti necessità del territorio, oggi i Comuni, soprattutto quelli più piccoli, non possono più nemmeno avere a disposizione delle figure di elevata professionalità, che sono indispensabili per il buon funzionamento dell’ente".

"Il Governo affronti la questione"

"Di fronte ad un’emergenza di questa portata – spiega – chiediamo urgentemente che il Ministero dell’Interno valuti un piano assunzionale straordinario. La Lega ha affrontato la problematica attraverso dei provvedimenti che hanno permesso di far fronte temporaneamente all’emergenza, ma è ora che il Governo affronti con celerità e serietà la questione, dimostrando almeno per una volta di andare incontro ai nostri Comuni, soprattutto quelli più piccoli e in difficoltà”.

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