Tangenziale est, sparisce magicamente la ciclabile completa dal progetto

A Ghisalba su 1650 metri ci sarà solo un tratto di 450 nel nulla.

Tangenziale est, sparisce magicamente la ciclabile completa dal progetto
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Tangenziale est, a Ghisalba sparisce magicamente la pista ciclabile completa. Su 1650 metri ci sarà solo un tratto di 450 metri nel nulla. Minoranze sul piede di guerra.

Tangenziale est, la scoperta del Pd

La notizia è stata data nel Consiglio comunale di ieri dal consigliere di minoranza del Partito democratico Giuseppe Maestri dopo aver visionato i progetti. Armato di carte ha mostrato il progetto del 2017 fornitogli dal Comune e appeso ad un pannello in Provincia dove è tracciata l’intera pista ciclabile lungo i 1650 metri della bretella. Ora magicamente ristretta a 450 metri che non portano da nessuna parte.

Mai stati informati

“Come è possibile – ha detto Maestri – che nel progetto la ciclabile è sempre esistita e ora è stata ridotta? Non ci avete mai informato di questo cambiamento. Quando e perché è stato tolto? Il progetto che ho qui è quello che mi avete dato voi. Sono anni che noi insistiamo per avere una ciclabile a Ghisalba, tutti gli altri paesi ne sono forniti e ora cosa ce ne facciamo di un tratto che non porta a nulla?”

Una ciclabile nel nulla

La notizia ha sorpreso anche il consigliere di minoranza di “Continuità e rinnovamento” Gianluigi Conti che ha definito ridicolo realizzare solo un pezzetto, “piuttosto non fate nulla – ha detto – cosa devono fare i cittadini? Fare un tratto in bici e poi procedere con il mezzo in spalla?”.

Mancano i soldi

L’assessore ai Lavori Pubblici Ezio Micheli ha spiegato che è stata una questione di soldi. “Se non ci sono i soldi cosa possiamo fare? – ha detto – Ovvio che a me piacerebbe avere le ciclabili ma si fa quello che si può in base ai soldi. Fare la pista completa ci costava sui 3 milioni. Il progetto non è cambiato dopo l’appalto ma la pista era già sui 500 metri, ma non ne abbiamo mai parlato qui in Consiglio, il computo metrico l’avete anche voi”.

Minoranze sul piede di guerra

Risposta inaccettabile per le minoranze che attaccano. “Sono anni che il progetto è quello – ha detto Conti – e costa 2,6 milioni che avete accumulato. Avete continuato a rimandare la costruzione perché mancavano i soldi. Ora che li avete e avete ottenuto uno sconto del 23 percento sui lavori dal bando venite a dirci che mancano i soldi? Se spendete meno, ossia 2,1 milioni, come fanno a mancare i soldi per la ciclabile? Non ci avete mai detto che fare l’intero percorso costava troppo”.

Silenzio dal Comune

E rivolto all’assessore Micheli: “Nessuno di voi ha mai chiesto al tecnico perché è stata tolta? – ha chiesto - Dormite? Se l’assessore vede cambiare il progetto non corre in Provincia a chiedere spiegazioni? Un amministratore deve dire come stanno le cose. Siete voi che dovete informarci se i numeri sono cambiati. Voi avete sempre taciuto e ora questa notizia è saltata fuori solo grazie a Maestri che è andato in Provincia a vedere il progetto”.

La proposta di Conti

I 450 metri di ciclabile collegheranno la rotonda che porta a Villanova con la seconda nuova rotonda che sorgerà in prossimità della casa di riposo. Il consigliere Conti ha così lanciato la proposta. “Piuttosto – ha detto – coi soldi che vi avanzano grazie allo sconto, realizzate voi un pezzo di pista che dalla casa di riposo porta al centro del paese”.

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