Ciao Paolo Signorelli, se ne va un altro pezzo del calcio trevigliese

Classe 1939, il difensore centrale ha militato in carriera tra serie B e serie A. Un pezzo di storia calcistica trevigliese,

Ciao Paolo Signorelli, se ne va un altro pezzo del calcio trevigliese
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Un altro pezzo di storia calcistica di Treviglio se n’è andato. Si è spento mercoledì, all’età di 79 anni, Paolo Signorelli,  classe 1939, difensore centrale, che ha militato in carriera tra serie B e serie A.
Il suo fisico da atleta ha combattuto per sei lunghi anni con una terribile malattia. Lascia la moglie Gabriella Melli, di tre anni più giovane e i figli Enrico ed Elisabetta. Signorelli è cresciuto calcisticamente nel vivaio della Trevigliese, giocando il suo primo campionato tra i dilettanti con la società biancoceleste nel 1959/60.

Paolo Signorelli in una foto storica con la maglia dell'Atalanta

Dalla Bassa alla serie A

Lascia la sua città natale per l’occasione della vita e approda la stagione successiva alla Pro Patria, in serie B, diventandone in 4 anni una colonna e collezionando 131 presenze. Nel 1965 passa all’Atalanta in serie A, collezionando nei primi tre anni 76 presenze nel massimo campionato. Contattato dal Milan per un provino di due amichevoli, il suo passaggio a Milano non si concretizza e Signorelli resta a Bergamo anche nella stagione 1968/69 (anno della retrocessione in B) dove scende in campo 9 volte in campionato. La sua ultima presenza con gli orobici il 13 aprile 1969 in Torino-Atalanta 3-1.

Sette presenze in Europa

Vanta anche 4 presenze in Coppa Italia e 7 in Europa con l’unico gol segnato in carriera in Austria durante una partita della «Coppa delle Alpi». «Dopo l’infortunio è tornato alla Trevigliese - ha raccontato il figlio Enrico - prima di appendere le scarpe al chiodo. Ha anche allenato la “Nuova Treviglio” (società dilettantistica cittadina, ndr). Intanto aveva avviato l’attività di artigiano saldatore, aprendo nel 1969 un’officina a Treviglio in via Pontirolo. Poi, dal 1981 l’attività si è trasferita ad Arzago nella zona produttiva». Dov’è tutt’ora e dove lavora il figlio Enrico. La carriera calcistica di Paolo Signorelli è stata consacrata, nel 2014, con l’onorificenza del San Martino d’Oro. La camera ardente è stata allestita alla casa funeraria «Rivoltella» in via Terracini 14 (Pip 1) a Treviglio. I funerali verranno celebrati domani, sabato, alle 14.45 nella chiesa di San Giuseppe in via Casnida.

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