Pattinaggio, Sofia Ferrarese sul tetto d'Italia

La brignanese conquista il primo gradino del podio Nazionali, quarta la caravaggina Vittoria Merati.

Pattinaggio, Sofia Ferrarese sul tetto d'Italia
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Per ora è, come deve essere, un semplice e puro divertimento. Ma se il buon giorno si vede dal mattino... Sofia Ferrarese potrebbe, nel prossimo futuro, ritagliarsi un ruolo importante nel pattinaggio freestyle. L’undicenne ragazzina brignanese, che frequenta la prima media alla scuola statale A. Cameroni di Treviglio, ha recentemente conquistato il titolo italiano Principianti (specialità cross) ai Nazionali di Freestyle UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) a Vanzaghello nell’Altomilanese.

Sofia Ferrarese sul tetto d'Italia

Sofia è al primo grande risultato nella sua carriera che è ancora agli albori, e lo ha ottenuto sciorinando una prestazione perfetta. Sul tracciato molto bello e tecnico, con anche la novità di una rampa da affrontare, nelle qualifiche a cronometro, la brignanese della società «A Ruota Libera» di Bergamo, allenata da Irene Misani di Treviglio, ha fatto segnare il miglior tempo ed è approdata alla semifinale (i primi quattro tempi si qualificavano).

Senza rivali

In semifinale Sofia ha superato la compagna di squadra Vittoria Merati (alla fine 4ª classificata), anche lei bassaiola di Caravaggio. Nella finalissima Sofia non ha avuto tentennamenti infilando alla prima curva la brianzola Agnese Limonta (New Skate Lissone) tagliando prima il traguardo in grande scioltezza e conquistando il titolo di campionessa nazionale.

Soddisfazione, ma soprattutto divertimento

Grande la soddisfazione di mamma Pierpaola Cortesi e papà Marco Ferrarese che così racconta i primi passi della figlia nell’ambito sportivo.

«Sofia ha sempre avuto una passione particolare per i pattini, a sei anni ha iniziato prima nel cortile di casa e poi attraverso i vari corsi che ha iniziato a fare a Treviglio con la società Roller Pòter. Da questa stagione è passata alla “A Ruota Libera” di Bergamo, dove sono passate diverse altre ragazze e l’insegnante. Si allena a Telgate due volte alla settimana, in media per un’ora e mezza, e quella di Vanzaghello era la prima gara nazionale della nuova stagione. Nelle altre gare disputate si era ben comportata ma vincere un titolo Nazionale non ce lo aspettavamo di sicuro. Siamo naturalmente contenti, ma l’importante è che Sofia si diverta, questa è la cosa più importante. Noi genitori l’accompagniamo agli allenamenti e alle gare, ci sono dei sacrifici da fare ma sia noi che Sofia li facciamo volentieri».

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